La Centrale Regionale di Acquisto della Liguria nasce con Legge regionale  3 aprile 2007, n. 14, quale centrale di committenza ai sensi del D. Lgs. 12.4.2006, n. 163.

Dapprima (deliberazione della Giunta regionale n. 805 del 4/7/2008) fu costituito un Consorzio pubblico senza scopo di lucro tra tutti gli enti sanitari liguri e la regione Liguria.

Per gli effetti della Legge Regionale 6 novembre 2012 n. 34, il Consorzio CRA fu soppresso e  le funzioni di Centrale Regionale di Acquisto sono state   incorporate a far data dall’1/1/2013 nell’Agenzia Sanitaria Regionale (ARS)  e  svolte dall’area di ARS, denominata “Centrale Regionale di Acquisto per il Servizio Sanitario Regionale”.

Con la  Legge Regionale 29 dicembre 2014, n. 41 sono state ridefinite le competenze della Centrale che provvede  in via esclusiva, per conto delle aziende ed enti appartenenti al Servizio Sanitario Regionale, nonché delle ASP e degli altri enti pubblici, all’acquisizione di beni e servizi sanitari.

A seguito dell’approvazione della Legge Regionale 29 luglio 2016 n. 17 l’Agenzia Sanitaria Regionale  viene soppressa  ed è istituita l’Azienda Ligure Sanitaria della Regione Liguria (A.Li.Sa.) con decorrenza 1/10/2016. Le funzioni di Centrale Regionale di Acquisto esercitate da ARS sono svolte dal 1/10/2016 da A.Li.Sa fino alla revisione della normativa regionale in materia di centrali di committenza

La Centrale regionale di Acquisto è stata costituita con la mission di migliorare e innovare la gestione degli approvvigionamenti del Servizio Sanitario regionale mediante

• Lo sviluppo di processi centralizzati e standardizzati
• Il raggiungimento di sinergie ed economie di scala
• L’accesso a competenze specialistiche
• L’utilizzo di tecnologie avanzate
• La partnership con soggetti strategici del settore

La Centrale ha il compito di:

• realizzare un sistema di negoziazione per gli acquisti di beni e servizi di serie, standardizzabili secondo le esigenze comuni, mediante la stipulazione di singole convenzioni con le quali l’impresa prescelta si impegna ad accettare, sino a concorrenza della quantità massima stabilita dalla convenzione, ai prezzi ed alle altre condizioni ivi previsti, ordinativi di fornitura emessi dalle amministrazioni che ne hanno obbligo o facoltà;
• promuovere il ricorso alle procedure telematiche di acquisto di beni e servizi, concretizzate mediante gare telematiche ed il ricorso al mercato elettronico così come disciplinati dalla vigente normativa comunitaria, nazionale e regionale;
• costituire riferimento per la realizzazione di un sistema a rete con le altre centrali regionali e la Consip S.p.A. al fine di assicurare l’armonizzazione dei piani di razionalizzazione della spesa ed ottenere sinergie nell’impiego degli strumenti informatici per l’acquisto di beni e servizi;

L'ambito di intervento della Centrale lungo la catena del valore degli acquisti riguarda le seguenti fasi di attività:

• Raccolta dei fabbisogni
• Individuazione delle priorità operative
• Standardizzazione della domanda
• Selezione del fornitore (sourcing)
• Monitoraggio dei consumi

Le fasi di gestione degli approvvigionamenti (esecuzione dei contratti) rimangono in capo agli enti sanitari.

Per realizzare l’ottimizzazione del processo degli acquisti, la Centrale svolge le seguenti attività:

1. la definizione, sulla base degli indirizzi fissati dalla Regione, delle strategie e dei programmi di intervento sul mercato delle pubbliche forniture;
2. la predisposizione delle strategie di gara, l'effettuazione delle gare, la stipula delle convenzioni, la pubblicizzazione delle convenzioni stipulate presso gli Enti sanitari, che aderiscono alle convenzioni nelle problematiche di gestione delle medesime, anche attraverso servizi di formazione, addestramento e consulenza per l'efficace utilizzo del sistema;
3. lo sviluppo dei sistemi dinamici di acquisizione, attraverso processi interamente elettronici, mediante il mercato elettronico regionale destinato agli utilizzatori, attraverso la definizione delle categorie di beni e servizi inseriti nel mercato elettronico stesso, favorendone la diffusione e l’armonizzazione con quanto in essere.